
Siccome sono di stagione, siccome qui in casa sono molto graditi...ecco un altro piatto a base di asparagi. Questa volta però non dell’orto.
La ricetta è nata da un’idea di mio papà, l’abbiamo cucinato domenica per un pranzo tra amici e le dosi sono per circa 12 tortini.
Per il tortino: 3 mazzetti di asparagi
100gr parmigiano grattugiato
250 ml di panna fresca liquida
6 uova intere (abbiamo usato 1 uovo ogni 2 persone/tortini)
Sale e pepe macinato
Burro per imburrare gli stampini
Per la fonduta: 200 gr di toma stagionata
Latte q.b.
Tortino:
Pulire e scottare gli asparagi in acqua bollente, poi scolarli subito sotto acqua fredda in modo che mantengano il colore verde brillante!

Dopo passare nel frullatore gli asparagi e in una ciotola a parte sbattere le uova intere col sale ed il pepe, poi aggiungere il parmigiano grattugiato e la panna. Infine aggiungere gli asparagi frullati. Mescolare bene e mettere il composto dentro stampini tondi precedentemente imburrati (io uso quelli di stagnola della cuki, molto comodi e pratici!).
Cuocere i tortini in forno a bagnomaria a 160° per circa 30/40 min.
Fonduta:

Se volete per decorare potete tenere fuori 2 asaparagi per piatto. Noi li abbiamo passati in padella con un pochino di burro e un po’ di parmigiano grattugiato.
5 commenti:
Caspita, Ali!
Deve essere buono.
...non sarà un po' un legno da digerire?
Ciao!
ma noo che legno!
pensa che dopo abbiamo mangiato una pasta e dopo il mitico ragò d'oca..prossimamente, anche se non di stagione un post sul ragò!!!
Ottima idea, il post sul ragò.
Quando ne parlo c'è sempre il solito ingegnere milanese che ribatte: "Uei, pistola, stai parlando della cassoeula".
A presto, un bacione!
(dobbiamo ancora progettare di scrivere un racconto sulle avventure ai seggi... aspetterò che ti laurei; forza! ^^)
Bellissimo questo piatto: equilibrato nei sapori, fine al palato, eccellente alla vista!
Brava davvero!
Grazia
Complimenti; arrivato qui per caso, google-ando.
Molto carino il tuo blog. Ti visiterò più spesso.
Spero ti piaccia anche il mio blog.
Fabrizio
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